Chi Siamo

LA STORIA

 

La storia di una piccola azienda che dura da 50 anni, una storia segnata da sacrifici e soddisfazioni, successi e insuccessi e da speranze. Con la voglia ancora oggi di crescere e di aprire nuovi scenari.

 

Quella che voglio raccontarvi è una storia che parla di vita e non solo di calzature, che profuma di pelle, di cuoio e che trasuda sacrifici e allo stesso tempo tante soddisfazioni.

Devo fare però un salto nel passato quando, a sedici anni, guardandomi intorno vedevo il mio Paese, Porto Sant’Elpidio, in fermento per la produzione di calzature.

Allora io ero giovane, provenivo da una famiglia di origine contadina e cresceva in me la voglia di fare qualcosa di diverso che potesse avvicinarmi a quel mondo che osservavo da lontano, ma che in fondo era così vicino.

Non feci fatica a trovare lavoro da dipendente come “tagliatore”, in fondo è proprio da lì che una scarpa inizia a prendere vita.

Tre erano gli ingredienti necessari.

Bastava avere un coltello in mano, una buona pelle da tagliare, dei modelli di cartone e a questo aggiungevo la precisione e la passione per un lavoro nuovo e affascinante.

A quei tempi le serate trascorse con gli amici erano piene di scherzi e di divertimento, ma spesso si parlava anche di futuro e di cosa potevamo inventarci per fare qualcosa di più.

La voglia era quella di poter fare la scarpa dall’inizio alla fine, di crearla per intero senza fermarci a una delle fasi di lavorazione.

Io sapevo solo “tagliare” e un mio amico sapeva solo fare il “calzolaio”, un abbinamento perfetto per raggiungere lo scopo che ci eravamo prefissati: creammo così una società che produceva scarpe da donna, ma che rimase in vita soltanto due anni. Un esperimento non proprio riuscito, ma di buono c’erano le conoscenze in più che avevo acquisito.

Nel 1974 decisi così di avviare da solo un’attività artigiana che chiamai col mio stesso nome “Pecorari Silvano” e che mi permise di ripartire dall’esperimento concluso poco tempo prima.

Con l’aiuto di 5/6 operai, iniziai a produrre in un locale sotto casa scarpe da donna come terzista e solo l’incontro con quella che sarebbe diventata mia moglie, segnò l’inizio di una nuova e lunghissima avventura che avrebbe avuto come marchio il suo stesso nome: “Loretta Pettinari”.

Era il momento di creare dei modelli personalizzati, quindi ingaggiammo due stilisti: dai disegni realizzavamo dei campioni che affidavamo a dei rappresentanti o che utilizzavamo per vendere direttamente e solamente in Italia.

A quei tempi, spinti dall’entusiasmo e soprattutto dalla necessità, spesso capitava di prendere una mole di ordini più grande della capacità produttiva di allora ed eravamo così costretti a lavorare fino alle tre del mattino.

Nel 1996, mentre il laboratorio artigiano continuava la sua attività, aveva inizio quello che potrei definire come “fenomeno Russia”.

Agenzie di turismo e commercio, con pulmini carichi di Russi e Ucraini, arrivavano nel nostro territorio per visitare le imprese calzaturiere del posto e io decisi che bisognava cogliere quell’occasione al volo.

Dovevamo trovare però dei partners affidabili per questa nuova stimolante avventura e fu allora che nacque un sodalizio, che dura ancora oggi, con i due figli del nostro storico rappresentante.

Nel 1997 è nata la società L.P. S.r.l., acronimo sia di “Loretta Pettinari”, che continua a essere il marchio commercializzato, sia dei cognomi dei soci Luciani-Pettinari-Pecorari.

Nei primi mesi di attività allestimmo un piccolo punto vendita ricavando una stanza nel laboratorio dove producevamo. Gli affari andavano così bene che nel giro di poco tempo ci trasferimmo in un locale più ampio.

Eravamo aperti 7 giorni su 7 con orario continuato e i tantissimi clienti che venivano a trovarci, acquistavano scegliendo tra le centinaia di scarpe che il laboratorio produceva ogni settimana e che poi consegnavamo ogni venerdì. Si partiva con un furgone carico di pacchi che poi lasciavamo negli hotel della costa dove soggiornavano i clienti, a partire da Porto San Giorgio fino a San Benedetto, si rincasava a notte fonda, stanchi ma carichi di entusiasmo e pronti per affrontare una nuova intensa giornata.

Qualche anno più tardi, la promozione delle fiere da un lato e il calo dei flussi dei clienti dall’altro, ci hanno portati a scegliere di partecipare ad alcuni eventi fieristici, punto di incontro con clienti già acquisiti e opportunità di contatto con nuovi clienti, soprattutto europei.

Sono passati molti anni dai primi passi mossi nel mondo della calzatura e l’attenzione per il design, la qualità dei prodotti e l’assistenza post vendita, ci hanno sempre consentito di proseguire la nostra attività con grandi soddisfazioni.

L’entusiasmo di oggi è lo stesso di molti anni fa ed è il motore che ci spinge ogni giorno a ricercare novità in termini di prodotto e di canali di distribuzione per continuare con la politica di crescita del marchio, per poter guardare con soddisfazione a quanto è stato fatto e per poter pensare con ottimismo a quanto ancora si può fare.

Silvano Pecorari